ANELLO GIALLO TOPAZIO

DIFFICOLTÀ TECNICA TC – FACILE TURISTICO
LUNGHEZZA27,5 KM
SALITA TOTALE440 MT
BICICLETTAGRAVEL / MTB
ALTITUDINE MINIMA80 MT
ALTITUDINE MASSIMA 300 MT
FONDO PERCORSONON ASFALTATO: 6,50 KM – ASFALTO: 21 KM

Come tutti gli “Anelli Ascolani”, parti da una delle piazze più caratteristiche di Ascoli Piceno, Piazza Arringo, dominata dal Duomo di S.Emidio, protettore della città. Da qui prendi la ciclabile di corso Vittorio Emanuele, direzione est, ed arrivi fino all’incrocio con il viale che porta allo stadio Cino e Lillo Del Duca. Da qui prosegui verso est e dopo poche centinaia di metri svolti a sinistra, direzione Vallesenzana dove inizia il vero e proprio anello giallo – IN SENSO ORARIO. Quest’anello non è adatto alle bici da strada.

Dopo poche pedalate ti trovi in un ambiente tranquillo, lontano dal caos cittadino, immerso tra dolci colline e il verde delicato degli uliveti. Tra sali e scendi, raggiunto il bivio per Vallesenzana, giri a destra per poi scendere verso il greto del torrente Bretta, facendo attenzione alla strada in qualche punto dissestata. Inizi qui ad intravedere i “calanchi“, terreni argillosi segnati nel tempo dall’erosione delle acque piovane. Attraversato il Bretta inizi a risalire verso la strada provinciale di Ripaberarda.

Nel bel mezze della salita fermati sul tornante – belvedere – che si affaccia su uno spettacolare calanco. Raggiunta la provinciale, percorrila per circa 2 chilometri, facendo attenzione al possibile traffico motorizzato. Di fronte a te, sulla sinistra, l’inconfondibile sagoma del Monte Ascensione. Svolti poi a destra – verso est – in direzione Appignano, e dopo circa 700m svolti ancora a destra scendendo nella Valle Orta, dove dopo poche centinaia di metri trovi la chiesa di Madre Maria. All’interno della chiesa puoi leggere la storia travagliata di Maria Giacobetti, a cui l’edificio è dedicato.

Riprendi il percorso verso sud percorrendo questa tranquilla e bucolica valle fino ad un bivio (segnalato) a destra su strada bianca. E’ questo forse il tratto più bello di tutto l’anello… La vista spazia tra il Monte Ascensione e la Montagna dei Fiori, passando per lo skyline dei Monti Sibillini, dominato dalla Priora e dal Vettore. Sei quasi giunto al termine. Rimanendo sempre sulla strada sterrata, che poi lascia il passo all’asfalto, arrivi in discesa e in breve tempo all’incrocio con la strada Salaria. Svolti a destra, la percorri per pochi metri, e poi giri a sinistra verso il “Tiro a Segno”. Costeggiando il canale di irrigazione raggiungi la ciclabile di Monticelli che ti accompagna fino in città.




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