Da Ascoli Piceno verso l’interno, sull’antica Salaria, per visitare a Piedicava, frazione di Acquasanta, un antico mulino ad acqua
Difficoltà: facile
Distanza: 40 km
Bici consigliata: con cambio
Tipo di percorso: su strada – tra Ascoli Piceno e Mozzano fare attenzione al traffico a motore
Si parte da Piazza Arringo (AP) e ci si dirige fuori Ascoli in direzione Porta Romana.
Si percorre quindi la vecchia Salaria facendo attenzione fino a Mozzano al traffico sostenuto (soprattutto nella prima parte del percorso fino all’imboccatura della nuova strada).
Da Mozzano si raggiunge in breve Ponte d’Arli seguendo la vecchia Salaria poco trafficata e quindi in corrispondenza del bivio a dx per Tallacano, si gira a sx seguendo le indicazioni Piedicava. Tratto alquanto ripido di circa 1,5 Km che si può benissimo fare scendendo dalla bici. Si arriva in località Torre S.Lucia dove la strada diventa piana. A circa due Km da questa frazione si arriva a Piedicava che è la meta della nostra escursione.
Il paese presenta delle caratteristiche case cinquecentesche alcune in stato di abbandono.
Le bici si parcheggiano nella frazione di Piedicava e il Mulino si raggiunge a piedi per una ripida discesa di circa 700 mt.
Dopo aver visitato il mulino (possibilità di piccolo rinfresco conprenotazione), si riparte in netta salita uscendo dal paese in direzione Arola: al bivio di questa frazione, girare a dx verso il Monastero di Valledacqua dove si può visitare la chiesa di San Benedetto. Possibile anche dissetarsi e mangiare nell’attiguo albergo.
In netta discesa si raggiunge l’abitato di Paggese con vista su Castel di Luco.
Per l’antica Salaria si ritorna quindi ad Ascoli.
La lunghezza totale di andata è circa 20 Km e lo stesso il ritorno, naturalmente più agevole perchè in leggera pendenza.
Sono adatte tutte le bici con cambio portando il necessario per una eventuale foratura e un abbigliamento idoneo per la pioggia.