Regalo di Natale degli AdBascoli alle soldatesse in libera uscita

Grazie alla collaborazione del Comune di Ascoli Piceno, gli AdBascoli “assestano” un nuovo colpo a favore della mobilità dolce, regalando nove biciclette al 235° Reggimento Piceno. “Questo anche grazie alla disponibilità del Comandante Annichiarico – fanno sapere gli AdB – che con entusiasmo ha accettato questo regalo natalizio dando così alle soldatesse un’ulteriore opportunità per spostarsi in città in modo salutare, economico e pulito”

In effetti è da qualche anno che gli Amici della Bicicletta stanno lavorando a questo progetto, che si è concretizzato solo dopo aver superato, grazie alla decisiva collaborazione del Comune di Ascoli Piceno, qualche difficoltà legata all’assicurazione dei velocipedi. In pratica le bici sono state donate al Comune di Ascoli Piceno che a sua volta le ha concesse in comodato d’uso gratuito al Reggimento Piceno.

“Auspichiamo che queste biciclette siano di aiuto alle soldatesse in libera uscita per spostarsi più agevolmente e per meglio integrarsi con la città – riferisce il presidente Alessandro Paoletti – Speriamo che queste bici siano solo le prime e che un numero maggiore sia prossimamente acquistato dalle istituzioni o da qualche sponsor locale; con le nostre risorse di più non possiamo fare”

Allora prepariamoci, magari quando sarà passato il gelo, di vedere tante ragazze spostarsi in bicicletta anche se oggettivamente c’è da chiedersi se le strade della città siano abbastanza sicure per chi va in bicicletta “In effetti – prosegue Paoletti – nel nostro studio della rete ciclabile cittadina avevamo inserito anche delle corsie ciclabili in via Erasmo Mari, trasformata per le auto a senso unico verso il centro. Questa scelta è dovuta sia alla presenza delle scuole, sia pensando proprio alle soldatesse in libera uscita in bicicletta. Arrivati poi all’altezza di Viale Marconi si potrebbe semplicemente e con poca spesa adattare gli ampi marciapiedi al transito delle bici per poi arrivare fino alla rotatoria e ricongiungersi alla pista ciclabile di Corso Vittorio Emanuele”

Ora che gli Amici della Bicicletta hanno trovato nel sindaco “ciclista” Castelli un valido alleato, sognare non è più proibito…

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